Langa, Piasentina, Credaro e Santafiora

 

La Pietra di Langa è un'arenaria caratterizzata dal colore grigio – beige con varie sfumature di passaggio . Viene utilizzata da sempre per murature e pavimentazioni.

In passato ha costituito la tipologia prevalente dell'architettura della zona , ancora oggi visibile in numerosi castelli , torri e chiese della Langa. È inoltre sempre stata la materia prima per l'architettura povera quali i terrazzamenti che fanno parte integrante del paesaggio.

La pietra viene lavorata a spacco o naturale, sia in formati medio grandi (cm. 15/18/20/30/35 circa) per costruzioni , formati piccoli (cm. 6/8/10 circa) per rivestimenti "normali" ed in formati minimi (cm 2/3) per rivestimenti con spazi ridotti.

Per le pavimentazioni si usano formati diversi tra cui : liste per selciati, tozzetti per pavè , mosaico alla romana , binderi , cordoli ecc…

 

La pietra Piasentina è una pietra arenaria a composizione calcarea con buona resistenza all'usura e inalterabilità cromatica all'azione degli agenti atmosferici. Impiegata per opere di pavimentazione e rivestimenti sia per interni che per esterni, si contraddistingue per la presenza di venature bianche cristalline che corrono su un fondo grigio tendente al bruno.

Estremamente lavorabile può presentare praticamente ogni finitura superficiale variando nel colore dal grigio chiaro del piano sega al grigio scuro della lucidatura.

La pietra piasentina è sinonimo di eleganza, stile e raffinatezza.

 

Il Credaro è una pietra ottimale per la realizzazione di opere murarie, ed è largamente impiegata con fuzioni sia strutturali che ornamentali.

Arenaria a composizione calcarea presenta qualità di resistenza sufficienti anche in caso di applicazioni per esterni in climi rigidi e umidi.

La tradizionale lavorazione a spacco artigianale ne esalta la sobria e rustica bellezza e ne valorizza i toni ocra e giallo dorati della varietà Medolo e il bruno rosato della varietà Berrettino sempre presenti insieme in opera.

Di particolare effetto sono i contrasti ottenibili dal suo accostamento ad altri laterizi come la pietra di trani e in presenza di pavimentazioni in porfido.

 

La pietra naturale Santafiora prende il nome dal torrente che scorre ai piedi della cava di Manciano (maremma toscana).

E' una pietra arenaria non geliva formatasi 20 milioni di anni fa. 

Di colorazione tra il sabbia ed il marrone, con stratificazioni appena percettibili che le conferiscono effetti policromi suggestivi dai caldi toni.

L'ampiezza della cava e le indiscusse qualità tecnico cromatiche consentono l'uso e l'applicazione anche per le realizzazioni più avanzate.

La sua particolare durezza trova specifici impieghi in rivestimenti, pareti ventilate e pavimenti di grandi superfici di costruzioni esposte al gelo, alla salsedine ed in zone sismiche.


Pietra di Langa
Pietra di Langa
Pietra di Langa
Pietra di Langa
Pietra di Langa
Pietra Piasentina
Pietra di Credaro
Pietra Santafiora